Frazionamento catastale
Il frazionamento catastale è una procedura con la quale si mira a dividere in più unità un immobile oppure un terreno. Le ragioni per le quali si attua questa procedura possono essere di diversa natura. Possono essere economiche, in modo tale da ottenere un guadagno in seguito al frazionamento, oppure possono essere la risultante di disposizioni testamentarie per cui più soggetti sono nominati eredi di un unico bene il quale deve essere diviso per soddisfare tutti gli aventi causa.
Frazionamento di immobili
In ogni caso aumenta il valore dell’immobile poiché, specie nelle grandi città, il valore per metro quadro di unità più piccole è superiore rispetto a quelle più grandi.
L’intera procedura di frazionamento immobile, sotto il profilo amministrativo, consta di alcuni passaggi fondamentali come la richiesta di autorizzazione, la variazione catastale e registrazione delle nuove unità con atto notarile.
Frazionamento di immobili
In ogni caso aumenta il valore dell’immobile poiché, specie nelle grandi città, il valore per metro quadro di unità più piccole è superiore rispetto a quelle più grandi.
L’intera procedura di frazionamento immobile, sotto il profilo amministrativo, consta di alcuni passaggi fondamentali come la richiesta di autorizzazione, la variazione catastale e registrazione delle nuove unità con atto notarile.
Frazionamento appartamento
Quando il frazionamento riguarda un appartamento situato in un condominio bisogna prima accertarsi che il regolamento condominiale non lo vieti ed in seguito accertarsi che la frammentazione non rechi danni a terzi. Infine, bisogna rivalutare con l’amministratore di condominio le quote millesimali.
Frazionamento terreni
Per quanto riguarda i terreni che devono essere ridotti in più unità le linee guida sono, con le opportune differenze, le stesse del frazionamento di immobili.
Il tecnico incaricato dal proprietario del terreno provvederà a frazionare il terreno.
Esiste una unità di misura minima sotto la quale i terreni non possono essere frazionati. Tale unità è pari a 15.000 metri quadrati. Se invece, sin dall’inizio, si manifesta l’intenzione di edificare sui lotti è possibile frazionare il terreno in particelle più piccole. In ogni caso occorre l’autorizzazione del comune dove si trova il terreno, affidarsi ad un tecnico che provveda ad effettuare gli opportuni rilievi con strumentazioni ottiche oppure GPS.
Verranno evidenziate tutte le nuove misure e i nuovi confini. Una volta evidenziate le nuove particelle queste vengono trasferite al comune che deve approvarne la composizione onde evitare lottizzazioni abusive. Ottenuta l’approvazione la nuova mappatura viene depositata all’ufficio catastale ed in ultimo di procede con l’atto notarile.
Il tecnico incaricato dal proprietario del terreno provvederà a frazionare il terreno.
Esiste una unità di misura minima sotto la quale i terreni non possono essere frazionati. Tale unità è pari a 15.000 metri quadrati. Se invece, sin dall’inizio, si manifesta l’intenzione di edificare sui lotti è possibile frazionare il terreno in particelle più piccole. In ogni caso occorre l’autorizzazione del comune dove si trova il terreno, affidarsi ad un tecnico che provveda ad effettuare gli opportuni rilievi con strumentazioni ottiche oppure GPS.
Verranno evidenziate tutte le nuove misure e i nuovi confini. Una volta evidenziate le nuove particelle queste vengono trasferite al comune che deve approvarne la composizione onde evitare lottizzazioni abusive. Ottenuta l’approvazione la nuova mappatura viene depositata all’ufficio catastale ed in ultimo di procede con l’atto notarile.